Una Consulta per i tempi e la qualità della vita e per le pari opportunità tra donna e uomo poi Consulta delle Cittadine per i tempi, la qualità della vita e la valorizzazione della differenza viene istituita dalla delibera comunale n° 188 del 31/7/96, su proposta delle Consigliere Comunali come strumento delle donne della città per contribuire al suo governo e per trasformare e rendere meno neutri e meno connotati al maschile i luoghi delle istituzioni a fronte di una scarsa presenza femminile nell’Amministrazione. Essa si insedia però solamente il 16/9/98.

La Consulta è un organismo di governance, cioè di ponte tra società civile e istituzioni, e non è paragonabile agli organismo di pari opportunità previsti dalla Legge 125/91, perché le sue componenti non vengono nominate dai partiti tramite Consiglio Comunale. E in questi anni la logica dei partiti non è stata determinante nelle nostre scelte e nei nostri incontri, e pur provenendo da differenti culture politiche e da percorsi molto diversi, siamo riuscite a condividere linguaggi, sensibilità e progettualità, affrontando anche momenti conflittuali e costruendo mediazioni.

 

STORIA della Consulta

Autostoria fino al 2000

Autostoria dopo il 2000

Bilancio dell’attività (novembre 1998 – gennaio 2000)


LE COMPONENTI

ATTI ISTITUTIVI E REGOLAMENTO