Presenti: Marcomin, Giadresco, Fornea, Marin, Turchetto, Cigana

Marcomin: informa dell’incontro avvenuto con la Consulta della salute sulla presentazione della rivista on-line del Comune sulla salute, direttrice Nicoletta Benatelli, che avrà una sezione sulla salute delle donne.

La presidente Menotto ha chiesto al Delegato Centanini un incontro per la Consulta delle donne di presentazione della rivista, che si è dimostrato disponibile.

Mercoledì 29 febbraio alle 16.30 al Municipio di Mestre ci sarà un incontro di forum sulla salute delle donne, con vari soggetti coinvolti: noi, Consulta salute, ordini professionali, altri, e che produrrà uno degli articoli della rivista. Inoltre informa dell’avvenuto incontro della Presidente Menotto con il D. Sciarrone, responsabile ULSS degli screening femminili, cui seguirà un incontro informativo sugli screening con la Consulta delle donne e la Consulta della salute. Inoltre propone di visionare il Piano Socio-sanitario regionale (PSSR) di prossima approvazione (entro marzo) per produrre le nostre osservazioni sui passaggi che ci interessano, quali il mantenimento del punto nascita a Venezia, l’esclusione delle donne sopra i 60 anni dai Consultori Familiari, il problema della soppressione della continuità pediatrica.

Turchetto: si chiede quale forza possiamo avere se il Comune non ha competenze dirette sui servizi dell’ULSS, e informa che l’elisoccorso al Lido non c’è più, e l’idroambulanza non è sufficiente. Sul punto nascita a Venezia propone che si diversifichi il servizio da quello di Mestre, creando un punto nascita per il parto naturale.

Giadresco: informa che siamo in ritardo sul PSSR, perchè il Consiglio Comunale ha votato un o.d.g. all’unanimità per il mantenimento dell’ospedale a Venezia e dei suoi reparti. Importante sarà intervenire sulle schede ospedaliere che saranno prodotte dopo il PSSR, e che entreranno nel merito dei servizi che saranno presenti in ospedale. Purtroppo nel PSSR le donne non ci sono come soggetti, ma vengono inglobate nei servizi alla famiglia, anche i Cons. Fam. sono destinati alla famiglia. Su questo potremmo intervenire. Propone un incontro con il Tribunale dei diritti al malato, e prenderà contatti.

Marin: informa che il Presidente della Regione sui giornali ha dichiarato il mantenimento dell’Ospedale a Venezia. Ritiene importante il rapporto con la Consulta della salute e con il gruppo sulla salute delle donne.

Fornea: dichiara importante la rivista on-line, specialmente per dare informazioni sugli orari dei servizi e su come accedere ai servizi, specialmente per le straniere. La Casa Famiglia ha meno presenze di tempo fa, perchè ci sono meno soldi e vengono inviate solo donne con gravi problemi. Bisogna monitorare le situazioni di salute dei/delle cittadini/e e capire quali sono le situazioni di disagio più importanti per intervenire.

Cigana: ritiene importante il nostro contributo per intervenire a fianco di altri soggetti sulla salute. I Consultori Familiari hanno un po’ perso il loro spirito iniziale, bisognerebbe fare un ragionamento su questo.

Giadresco: ci aggiorna sull’assistenza domiciliare del Comune. La proposta delle 20 fasce per stabilire la quota di partecipazione alla spesa è saltata, stanno rivedendo tutto, perchè hanno avuto molte disdette di richiesta del servizio. Resta il problema del nuovo appalto, delle lavoratrici e della qualità del servizio a fronte di molti tagli economici.

Verbale del gruppo di lavoro della Consulta delle donne “Welfare” del 21/2/2012 a cura di Franca Marcomin