Migranti e italiane

La Consulta fin dalla sua nascita ha avvertito l’esigenza di essere un luogo di incontro con le nuove cittadine del territorio comunale, cioè con le donne straniere.

Nel 2000 abbiamo organizzato il Convegno “Una città per tutte-Donne e immigrazione a Venezia”, in cui produciamo delle proposte, nel 2001 distribuiamo un questionario alle donne migranti, che elaboriamo (tutto ciò è presente nei materiali) e dei punti di ascolto in città.

Abbiamo progettato e realizzato una brochure informativa rivolta alle donne immigrate sui servizi comunali e socio-sanitari tradotta in 7 lingue che abbiamo distribuito in 5000 copie nei servizi comunali e dell’ULSS, poi ristampata grazie al contributo dell’Assessorato alle Politiche Sociali.

Nel 2005 abbiamo organizzato un Convegno sul dialogo interculturale tra donne alla Giudecca, per invitare le associazioni di donne immigrate ad aderire alla Consulta, cosa poi avvenuta, che ha visto una grande partecipazione di migranti e di un pubblico più ampio, più giovane ed eterogeneo rispetto a quello che solitamente frequenta gli appuntamenti sulle politiche di genere.

Dal 2007 abbiamo creato un servizio di informazione sulla salute delle donne straniere, finanziato dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune, sui temi della maternità, della contraccezione, della menopausa e della prevenzione, in collaborazione con l’Associazione Matrioska e la Cooperativa Soggetto Venezia. Abbiamo intercettato un centinaio di donne grazie alla collaborazione con le mediatrici culturali del Comune, con il Centro Multiculturale del centro Donna, con i corsi di italiano gestiti dall’AUSER, con le case di accoglienza che ospitano le straniere e i loro figli e con il contatto delle Associazioni di donne straniere.

L’obiettivo di questi ultimi incontri, è stato da un lato sviluppare la consapevolezza di sé, promuovere un coinvolgimento attivo della donna attraverso l’incontro e lo scambio culturale per stimolare nuove aggregazioni e contesti amicali, dall’altro far conoscere i diritti e le norme in tema di salute incentivando l’accesso ai servizi sanitari pubblici presenti sul territorio e ai luoghi ove è possibile trovare chiarimenti a dubbi e timori.

*Questionario somministrato ad una cinquantina di donne immigrate sulla loro esperienza di migrazione e sulla loro percezione della città